sabato 24 luglio 2010

RATATOUILLE


Ecco qui un piatto semplice, facile e sopratutto........ veloce!!!
Per chi non lo conosce (dubito che ci sia qualcuno..........conoscendovi!) è un piatto tipico ella Francia a base di verdure stufate, cotte in olio d'oliva e insaporite con erbe aromatiche.
Questa è la versione che trovato nel mio libro di cucina, ma sicuramente in giro ce ne saranno altre......... comunque questa è quella che vi propongo oggi:

Ingredienti:
1 melanzana
2 zucchine
1 peperone
2 pomodori maturi
1/2 cipolla
prezzemolo
olio evo
sale e pepe

Spuntate la melanzana e le zucchine, sbucciate la cipolla e pulite il peperone.
Lavate e asciugate tutte le verdure. Tagliate zucchine melanzana e peperone a cubetti.
Dividete a metà i pomodori, eliminate i emi e tagliate ia cubetti. Tritate la cipolla e il prezzemolo, tenendoli separati.
Scaldate 2 cucchiai d'olio evo, aggiungete la cipolla e rosolatela senza che prenda colore, versate tutte le vedure tranne i pomodori, salate e pepate. Cuocete 20 min a fuoco dolcissimo, tenendo la pentola coperta durante i primi 5 min di cottura. Unite i pomodori e cuocete ancora per 10 min mescolando. Aggiungete il prezzemolo tritato e servite sia caldo che freddo, perciò ottimo d'estate.......... con questo caldoooooooooooo !!!

Buon weekend a tutti!

venerdì 9 luglio 2010

LORO NON SCRIVONO........FACCIAMOLO NOI!!!

Una lettera dall'Aquila:


......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una
parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema. " Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."

Loro non scrivono voi fate girare


http://www.facebook.com/home.php?#!/pages/SIAMO-TUTTI-AQUILANI/117863954925981?ref=ts

TARTARUGHE AL BASILICO


Ingredienti:
500gr farina manitoba
1 panetto lievito
1 cucchiaino miele
4 cucchiai olio evo (io metà olio e metà strutto)
2 cucchiaini sale
foglie basilico

Tritare finemente il basilico e impastare il tutto nella mdp, lasciar lievitare per almeno 1 ora.
Riprendere l'impasto e formare i vostri panini a piacere, coprire e far lievitare per 30 min.
Infornare a 200° per 20min circa.

Non vi dico il profumo di questi panini, naturalmente il basilico è un'idea ma nessuno vieta di usare altre erbe tipo........... salvia, rosmarino o altro........... il risultato sarà sicuramente ottimo!!!!

P.S: scusate il post un pò.......... succinto ma non avendo molto tempo a disposizione, sapete com'è............. mille cose da fare sempre di corsa che volete........... è la vita di tutti i giorni no????
Baci a tutti!!!!




martedì 6 luglio 2010

TEGLIA DI FIORI DI ZUCCA


I fiori di zucca........ una vera passione, eh già si prestano a diverse preparazioni fritti, in pastella, al forno, ripieni .......... ma quella che vi mostro oggi è una semplice ricetta, si potrebbe anche definire frittata, ma teglia di fiori di zucca mi piaceva di più!!!!
Ad essere sincera sarei anche stufa di mangiarli ( proprio l'altro giorno li ho messi in un cake salato......... che posterò più avanti) così quando mia sorella mi dice:" mia suocera mi ha dato ANCORA fiori di zucca.......... non è che te ne porti via un pò?"............ che dovevo fare? Così li ho presi e in pochi minuti ecco pronta la cena!!
Gli ingredienti sono a piacere e a occhio infatti ho disposto i fiori in una teglia unta d'olio e li ho cosparsi di scamorza affumicata tagliata a dadini, poi ho sbattuto 5 uova con parmigiano sale e pepe e un pò di panna da cucina. Ho versato il tutto sopra i fiori e infornato fino a doratura.
Niente di speciale, è vero............ ma tagliata a cubetti potrebbe essere anche un antipasto sfizioso o un'idea per un buffet.